A volte, quando mi trovo nella mia cucina, attenta a preparare una ricetta simbolo della tradizione di una festività importante, vengo colta dall’ansia di non saper fare nel modo giusto e quindi stravolgerne il gusto originale.
pasta frolla:
250 g zucchero
4 uova grandi
400 g zucchero
580 g grano cotto
340 g latte intero
25 g burro
1 arancia o limone non trattati (scorza)
3 g cannella
5 uova grandi
100 g gocce di cioccolato o canditi
1 tuorlo + 1 cucchiaio di latte
MERCOLEDÌ
Dopo qualche ora, setacciala con lo stesso colino, aggiungi lo zucchero e lavora brevemente con una forchetta, coprila con la pellicola e riponila in frigo fino al giorno seguente.
2. La crema: versa tutto il grano cotto in una pentola dal fondo spesso, aggiungi il latte, il burro e la scorza dell’agrume, cuoci a fuoco dolce per 15/20 minuti, girando spesso per evitare che si attacchi alla pentola.
Rimuovi la scorza, aggiungi la cannella, lascia raffreddare all’interno di un contenitore, copri e riponi in frigo fino al giorno seguente.
GIOVEDÌ
3. La pasta frolla: in una ciotola metti la farina, lo zucchero, il sale e il burro a pezzetti, sbriciolandolo con le mani fino a creare un impasto sabbioso.
Aggiungi le uova e l’aroma, lavorando un paio di minuti circa fino a formare un panetto omogeneo e riponi in frigo un’ora.
4. Preleva 500 g di impasto e stendilo con il mattarello direttamente su carta forno, trasferiscilo nello stampo e rifinisci i bordi eliminando l’eccesso con una rotella.
5. Amalgama bene la ricotta con la crema di grano, aggiungi le uova e le gocce di cioccolato o i canditi, mescola quanto basta e versane 900 g all’interno dello stampo.
Ricava delle strisce sottili di frolla e disponile ad incrocio sul ripieno.
6. Spennella con l’uovo e cuoci a 150° in forno statico per 2 ore circa.
Lo zucchero a velo va messo solo quando è fredda.
– Per lo stampo da 28 cm calcola 500 g di frolla e 900 g di crema; per quello da 22 cm 300 g di frolla e 450 g di crema.
La tradizione vuole che venga preparata il giovedì Santo per essere poi consumata la domenica di Pasqua, questo tempo permette alla frolla di ammorbidirsi e prende tutti gli aromi. Si conserva coperta a temperatura ambiente.
Buona Pasqua a tutti!